Claudio dojo

Esperto di discipline da combattimento
Tecnico di Calisthenics e tecnico di pesistica e cultura fisica con la Federazione Italiana pesistica.
Studioso appassionato di culture antiche.

La mia missione professionale consiste nel forgiare un percorso altamente personalizzato per ogni individuo che mi affida la sua evoluzione, adottando un approccio multidisciplinare che mira a un completo sviluppo fisico, tecnico e mentale.

Milanese di nascita, fin dalla giovane età mi sono immerso nel mondo della cultura fisica, avvicinandomi inizialmente alle arti marziali e agli sport da ring. Questo primo contatto ha acceso in me il desiderio di diventare un combattente a tutto tondo, spingendomi ad esplorare un vasto spettro di discipline di combattimento: dalla boxe classica e thai-boxe ai principi della lotta a terra e del submission grappling, passando per la capoeira, il Jeet Kune Do, fino all’arte del kali filippino con l’uso di bastoni e coltelli, il lancio di asce e coltelli, e il tiro con l’arco.

Parallelamente, ho dedicato tempo allo studio dei testi marziali orientali, che mi hanno offerto una prospettiva diversa sulla pratica, spostando il focus dalla performance sportiva alla crescita personale. Ho imparato che la vera essenza delle arti marziali risiede nel percorso di esperienza e sviluppo personale, un concetto che, sebbene possa sembrare ovvio, tende a essere trascurato nell’ambito sportivo competitivo, dove spesso la prestazione prevale sul benessere dell’atleta.

Questa rivelazione mi ha guidato verso l’esplorazione di discipline aggiuntive che potessero arricchire ulteriormente il mio percorso, integrando pratiche come il calisthenics, lo yoga kundalini, il parkour e l’equilibrismo, oltre ad attività in connessione con la natura quali il surf, la subacquea e l’arrampicata. Questo cammino mi ha inoltre portato a interessarmi agli studi sul legame tra mente e corpo, sulla maniera in cui il nostro stato mentale influisce sul nostro benessere fisico, energetico e posturale, e, ancora più affascinante, su come la pratica fisica possa trasformare il nostro approccio mentale e cognitivo.

In definitiva, il mio lavoro non si limita semplicemente a insegnare tecniche e pratiche fisiche; è un viaggio condiviso nella ricerca di un equilibrio e di una sinergia tra corpo, mente e spirito, attraverso il quale aiuto gli individui a scoprire e a superare i propri limiti, promuovendo un’evoluzione totale e armoniosa.

Il metodo

Disegno monkey king

Una sessione di allenamento si articola in diverse fasi, ognuna delle quali ha un obiettivo specifico, contribuendo all’efficacia complessiva del programma. Si inizia con una serie di esercizi di mobilità, essenziali per preparare il corpo all’attività fisica, aumentare la temperatura corporea e prevenire possibili infortuni. Questo momento iniziale è cruciale anche per me, in quanto allenatore, per valutare le capacità di movimento e individuare eventuali limitazioni motorie del praticante, permettendomi così di personalizzare al meglio l’allenamento secondo le sue necessità.

Posa Yoga

Segue la fase dedicata agli esercizi di equilibrio, durante i quali si sperimenta la stabilità su diversi supporti, come palle da bowling, tavole, o camminando su tubi e saltando da un oggetto all’altro. Questa attività, oltre a riscaldare ulteriormente il corpo attraverso l’impiego simultaneo di circa 160 muscoli, offre preziosi spunti per migliorare la coordinazione e l’equilibrio, elementi che richiedono un’intensa connessione mente-corpo. È fondamentale affrontare questa parte dell’allenamento a piedi nudi, per potenziare la percezione sensoriale e la stabilità.

Balance stance

Il cuore della sessione è rappresentato da un workout strutturato, che segue la logica dell’allenamento di bodybuilding per quanto riguarda tempi e carichi, ma si arricchisce di esercizi mutuati da discipline diverse, come il calisthenics e la pesistica tradizionale. L’obiettivo duplice di questa fase è non solo sviluppare la muscolatura in modo bilanciato e armonico, ma anche acquisire competenze tecniche che migliorino l’espressione della forza fisica.

Anelli calisthenics

Concludiamo l’allenamento spostando l’attenzione su attività più dinamiche e stimolanti, soprattutto dopo aver messo a dura prova un gruppo muscolare specifico. Se, ad esempio, il focus è stato sulle gambe, potremmo dedicarci all’apprendimento di tecniche di calcio, introducendo così elementi ludici e marziali che alleggeriscono la fatica.

kick al sacco

L’ultima fase dell’allenamento si concentra su esercizi di stretching classico e pratiche di yoga, potenzialmente accompagnate da momenti di meditazione. Questo non solo aiuta a rilassare i muscoli e a prevenire dolori post-allenamento, ma favorisce anche un rientro graduale alla calma, chiudendo la sessione in bellezza e promuovendo un senso di benessere generale.

yoga pose

Riassumendo gli obbiettivi dell’allenamento sono:

– Recupero e incremento della mobilità

– Miglioramento delle capacità propriocettive e di equilibrio

– Rimodellamento corporeo

– Incremento della forza nelle sue varie espressioni

– Acquisizione di tecniche motorie e di combattimento

– Aumento della consapevolezza di se

In definitiva un miglioramento nello stato di salute fisica, mentale e spirituale